Vico Equense. Entrano
in consiglio comunale due nuovi membri, Angelo Caso e Ciro Di Palma, in
sostituzione di Giuseppe Aiello e Andrea Buonocore, nominati assessori. Aria di
cambiamenti presso il Comune di Vico Equense dove il sindaco facente funzioni
Benedetto Migliaccio pochi giorni fa ha rivoluzionato la giunta. La nuova
squadra di governo è, adesso, formata, oltre che da Buonocore e Aiello, dall’ex
sindaco Gennaro Cinque e Marinella Cioffi, unico assessore
riconfermato. «Esprimo i miei auguri di buon
lavoro ai neoconsiglieri – ha affermato Migliaccio durante la seduta lampo di
consiglio - ai neoassessori e all’intero consiglio comunale». I due nuovi membri provengono dalle liste di
Forza Italia e Colline vicane. «Sono felice di
vivere questa esperienza – ha spiegato Angelo Caso – anche se durerà pochi
mesi. Si tratta, infatti, di un periodo breve, durante il quale, però, darò il
massimo impegno in sinergia con il resto della maggioranza». La rivoluzione è avvenuta a pochi mesi dalle
elezioni amministrative. Si terrà la prossima primavera, infatti, la sfida
elettorale che vedrà in campo le diverse forze politiche della città. Mentre da
i banchi dell’opposizione tutto tace, i gruppi di maggioranza cominciano a
pianificare strategie, rinsaldando alleanze e
costruendone nuove. Circa un mese fa, infatti, Migliaccio ha costituito la
cabina di regia a supporto dell’attività amministrativa coinvolgendo anche personaggi
che, in passato, facevano parte dell’opposizione. Il gruppo, però, ha già perso
qualche pezzo: Mariagiorgia De Gennaro ha dato le sue dimissioni pochi giorni
fa. Resistono, invece, Massimo Trignano, consigliere comunale nel 2011,
espressione del Pd, Giuseppe Russo e Matteo De Simone, assessori durante
l’amministrazione di Gennaro Cinque, Ferdinando Astarita, assessore durante gli
anni 2006-2009, messo alla porta dall’allora sindaco Cinque.
(Ilenia De Rosa - Il Mattino)
Gentilissima dottoressa de Rosa
RispondiEliminaLeggo sul suo blog che Massimo Trignano, nominato dal sindaco
ff. nella cosiddetta “cabina di regia”, sarebbe espressione del PD.
Questa “cabina di regia” , non essendo una commissione istituzionale consiliare i cui componenti vengono indicati dalle forze politiche , è stata istituita per scelta del sindaco ff., che avrebbe invitato a collaborare presso il suo ufficio persone fisiche, e non espressioni di parti politiche .
Pertanto Trignano, accettando a titolo personale di far parte della “cabina di regia”, si esprime ed opera esclusivamente a titolo personale , senza alcun coinvolgimento del Partito Democratico .
Distinti saluti
Franca Rossi
Segretaria PD Vico Equense
Gentilissima dott.ssa Rossi, accolgo con piacere il suo intervento. Preciso che nell'ultima parte dell'articolo ho scritto "consigliere comunale nel 2011, espressione del Pd", in riferimento a Massimo Trignano per raccontare parte del suo passato (come ho fatto anche per gli altri membri della cabina di regia). In quell'anno, infatti, a seguito delle dimissioni del consigliere Pasquale Cardone, entrò in consiglio comunale come Pd. La frase "espressione del Pd", come si evince dal testo, non è, dunque, collegata alla situazione attuale e alla sua scelta di entrare a far parte della cabina di regia.
RispondiEliminaCordiali saluti
Grazie a Lei dottoressa per il chiarimento.
EliminaFranca Rossi