venerdì 25 settembre 2015

Campania. Scandalo refezione scolastica, tra gli indagati due dipendenti comunali di Sant'Agnello

Sant'Agnello. Figurano anche due dipendenti del Comune di Sant'Agnello tra le persone coinvolte nell'inchiesta sulla refezione scolastica nelle province di Napoli, Avellino e Salerno. Si tratta di Aniello Gargiulo e Giuseppina Aversa, rispettivamente responsabile e dipendente dell'ufficio che si occupa di gare e appalti. Per entrambi il giudice ha disposto il divieto di dimora nel Comune di residenza.
Classe 1955, Aniello Gargiulo è il dirigente della terza unità organizzativa con competenze anche in materia di polizia locale, provveditorato ed economato, pubblica istruzione e trasporti, patrimonio e contenzioso. Funzionario direttivo del Comune di Sant'Agnello da settembre 2013, Gargiulo ha iniziato la carriera nel 1987 come componente del consiglio dei revisori dei conti dell'Usl 36. Successivamente ha lavorato nell'ambito di programmi di alfabetizzazione informatica e linguistica e ha tenuto corsi di formazione per l'utilizzo di software gestionali, prima di approdare al Comune di Sant'Agnello. Al 30 giugno scorso risale il decreto con cui il sindaco gli ha rinnovato l'incarico fino al prossimo 31 dicembre. Giuseppina Aversa, invece, è da anni in servizio presso l'ufficio diretto proprio da Gargiulo.
Sotto la lente d'ingrandimento dei magistrati c'è la gara per l'affidamento del servizio di refezione nella scuola elementare "Fiodo" per il 2012: una pratica che sarebbe stata gestita proprio dai due destinatari dell'avviso di garanzia.
Il sindaco Piergiorgio Sagristani ha appreso la notizia dell'inchiesta stamane all'alba, direttamente dai due indagati. "Mi hanno telefonato per comunicarmi il coinvolgimento nell'inchiesta - fa sapere il primo cittadino - Ripongo totale fiducia sia nei magistrati sia nei dipendenti del Comune, che sapranno senz'altro chiarire la loro completa estraneità ai fatti contestati".
(Ciriaco M. Viggiano - www.ilmattino.it)

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