venerdì 20 maggio 2016

Vico Equense. "Museo aperto Antonio Asturi" con 38 opere dell'artista



Vico Equense apre le braccia all'arte. Oggi pomeriggio si terrà l'inaugurazione del “Museo aperto Antonio Asturi” (Maaam). Si tratta di uno spazio espositivo dedicato al pittore Antonio Asturi, un percorso museale diffuso all’interno della nuova casa comunale con l'obiettivo di "avvicinare l’arte a tutta la popolazione, annullando le distanze culturali e sociali che ne limitano a poche categorie la conoscenza”, come più volte affermato dal sindaco Benedetto Migliaccio. 
“Saranno esposte 38 opere - sottolinea Nicola Barbatelli, storico dell’arte e curatore del Maaam - che raccontano gli esordi dell’affascinate carriera artistica di un figlio della costiera, che dai suoi luoghi rincorreva gli esiti della grande stagione post-impressionista, con codici pittorici che guardavano ai grandi come Manet, Utrillo, De Pisis, Gigante, Mancini e Gemito; una corsa sulle tempere che racconta di spostamenti tra la Francia e la Spagna, la Grecia e la Tunisia, un vortice di pensieri che incrociano le vanità dell’arte tradizionale e il gusto eclettico del pensiero futurista”. Ad allestire gli spazi, gli architetti Valentina Autiero e Catello Arpino. "E' un percorso museale diffuso all'interno del municipio - spiega Valentina Autiero - proprio per stimolare il dialogo tra arte e cittadinanza. Allontanandosi dall'idea di statica pinacoteca, lo spazio in uso comune si connota in maniera dinamica e versatile come nodo di sensi e direzioni nuove, stimolando una nuova interazione con le opere in mostra a supporto di una nuova idea di urbanità". Non faranno parte, però, del museo aperto, tutte le opere dell'artista. Gran parte della collezione è infatti posseduta dalla figlia Laura Asturi (nella foto un quadro in suo possesso), le cui iniziali intenzioni di donazione sono state frenate da alcuni eventi. "Come genero del maestro Asturi - spiega Severino Orlando, marito di Laura - ho promosso l’istituzione di una pinacoteca a lui dedicata, cosa che fu approvata nel 2005 dal commissario Pasquale Manzo con 56 opere del maestro di mia disposizione. L’attuale sindaco ha riaperto il discorso con una visione diversa, per cui ho aderito anche con lui, chiedendo garanzie sulla destinazione delle opere, previo atto notarile. Il vincolo dell’atto notarile ha fatto recedere l’amministrazione di accettare le condizioni, poste pari pari anche da altri eredi; da qui l’assenza di buona parte di opere destinate allo scopo che attendono diverse e nuove soluzioni con la prossima amministrazione". 
Oggi nel corso dei lavori di apertura, alle 18, sarà presentata al pubblico anche la prima monografia ragionata dell'artista, con saggi scientifici che descrivono la carriera del Maestro coi suoi coinvolgenti intrecci con le avanguardie artistiche del suo tempo. Presenti anche i parenti dell'artista. Alle 19,15, la visita al museo, presso la nuova casa comunale. Alle 19,45 in piazza Kennedy l'esibizione degli alunni dell'Istituto comprensivo costiero di Vico Equense. 

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