lunedì 29 febbraio 2016

Vico Equense. Via Penito: grande attenzione da più fronti


Raccolte di firme a tutta forza per la borgata di via Penito, in località Massaquano. Valanghe di commenti sui social network, guerre a colpi di post... da qualche giorno questa strada dimenticata da decenni sembra essere al centro dell'interesse e dell'attenzione di molti gruppi civici e politici. Facciamo un punto della situazione:
Un comitato di cittadini capeggiato dal consigliere comunale Vincenzo Cioffi ha deciso di presentare una richiesta al Comune per la realizzazione del tracciato stradale corredata da un dettagliato progetto. Si tratta della realizzazione di una strada per collegare località Raspolo e via Penito, nella zona del civico 43 con lo scopo di migliorare la viabilità in un’area isolata che, però, vanta la presenza non solo di numerose abitazioni ma anche di importanti aziende agricole e di allevamento bestiame. «Sottoscrivi la petizione popolare per consentire che quest'opera cosi importante e fondamentale per lo sviluppo economico-sociale dell'intera borgata sia realizzata, congiuntamente ad un nuovo piano della viabilità», questo l'invito scritto sul volantino diffuso in città. 
Allo stesso tempo anche il gruppo di simpatizzanti del Movimento 5 stelle di Vico Equense ha dato il via ad una raccolta firme a riguardo. «Petizione popolare per la messa insicurezza ad horas di via Penito e di via Pantema» è il titolo del manifesto in cui si denuncia che «da almeno un decennio le condizioni di via Penito e via Pentema sono disastrose e non sono, dunque, garantite le condizioni minime per una viabilità pedonale e carrabile. Lavori incompleti, manto stradale inesistente e pericoloso, tubazioni a vista, scarsi interventi di spazzamento e taglio di erba sono le caratteristiche principali di queste strade». 
Non tarda ad arrivare la precisazioni del consigliere di maggioranza Luigi Savarese che dichiara:  «Tutto ad un tratto sembra che molti hanno a cuore le sorti delle famiglie che ci abitano raccogliendo firme per sistemarla o addirittura per realizzare una nuova arteria di collegamento alla stessa... nulla di più encomiabile se queste iniziative non fossero pura speculazione politica prelettorale. Sono anni che Via Penito rientra in un più ampio piano comunale di messa in sicurezza che il Comune di Vico Equense ha previsto; se fino ad oggi non è stato possibile mettere in sicurezza questa strada è solo perché non ci sono gli adeguati sottoservizi per le famiglie che ci abitano e fin quando Gori ed Enel (organi sovracomunali) non faranno questi lavori prevedendo una condotta dell’ acqua potabile e una condotta fogniaria adeguata ed il cablaggio di tutta la rete elettrica, non sarà possibile asfaltare dignitosamente questa importante strada. Quello che posso dire è che ci sono stati importanti ritardi sui lavori di sistemazione di Via Penito (e non dimentichiamo via Calvaruso!) perché gli stessi, si sarebbero dovuti effettuare in concomitanza dei lavori di metanizzazione … ma sicuramente questo non significa menefreghismo o, come qualcuno vuole far credere, abbandono da parte delle Istituzioni. Via Penito, come Via Calvaruso appartengono a quella serie di impegni politici che questa Amministrazione farà fronte; non occorrono firme per chiedere una strada già ampiamente prevista e valutata da anni, come non occorrono firme per chiedere la sistemazione di una strada,il cui ammodernamento è iniziato già qualche anno fa».

Nessun commento:

Posta un commento